25 settembre

Ore 21

Cine Teatro Baretti, Torino

26 settembre

Ore 21

Teatro Marenco, Ceva – Cn

27 settembre

Ore 21

Teatro degli Scalpellini, San Maurizio D’Opaglio – No (Appuntamento inserito nel circuito PIEMONTE LIVE)

Compagnia

Coprodotto da Carrozzeria Orfeo e Fondazione Pontedera Teatro
 in collaborazione con La Corte Ospitale, Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria

Drammaturgia

Gabriele Di Luca

Regia

Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi

Interpreti

Gabriele Di Luca, Ciro Masella, Massimiliano Setti ,Beatrice Schiros, Francesca Turrini

Musiche originali

Massimiliano Setti

Luci

Diego Sacchi

Costumi e scene

Nicole Marsano e Giovanna Ferrara

Sito

Social

Gli Stati Uniti d’America, con il sostegno dei paesi alleati, hanno deciso di bombardare il Messico, distruggendo tutte le piantagioni di droga e classificando le numerose vittime come “effetti collaterali”, con il pretesto di “esportare” la propria democrazia. Fil, cinico-disilluso, e Charlie, determinato animalista e difensore dei diritti civili, entrambi trentenni e con un futuro incerto, coltivano nel loro appartamento grossi quantitativi di Marijuana e, con due opposte motivazioni, decidono di tentare il colpo della propria vita: invertire il normale andamento del mercato della Marijuana esportandola dall’Italia al Messico. Ai due spacciatori si aggiungeranno Wanda, una trentenne obesa, insicura e membra di un fallimentare corso di autostima, e Lucia, madre di Fil, una cinquantenne frustrata appena uscita da una clinica per disintossicarsi dal vizio che la perseguita. Tutto si complica, però, quando dopo quindici anni di assenza, torna a casa il padre di Fil ed ex marito di Lucia, svelando a tutti il suo pericoloso segreto.

Thanks for Vaselina è la storia di esseri umani sconfitti e abbattuti. È un’”inculata” morbida, è una violenza non esplicita. Un ringraziamento quindi da parte nostra, non privo di una certa ironia, a chi si prende il disturbo di non farci troppo male. Un ringraziamento a tutto ciò che fa leva sul nostro dolore, sulle nostre speranze, sulla solitudine e il nostro bisogno d’amore per ricavarne qualcosa.