Young Board

Questo anno i ragazzi dei due istituti torinesi coinvolti hanno adottato l’iniziativa, guidati da Stratagemmi per il Convitto Nazionale Umberto I e Francesco Giorda con Simone Rosset per l’I.I.S. Avogadro, sono stati la task force della comunicazione della settima edizione di Concentrica, nel programma che li coinvolgeva nelle loro scuole, hanno scritto, diretto e montato video pubblicitari per gli spettacoli, hanno intervistato il pubblico alle serate e personaggi di spicco nazionale.

Trovi tutti i video fatti dai ragazzi qui

“Anche quest’anno Concentrica si rinnova con un’edizione speciale che si svolge nelle scuole. Saranno i ragazzi degli Istituti superiori torinesi Avogadro e Umberto I ad adottare l’iniziativa e accogliere i visitatori per farli accomodare in sala, a raccontare al pubblico sui social network cosa sta succedendo nelle loro aule, ad aprire le porte della scuola al mondo fuori e agli spettatori.
Sempre più il teatro cerca di sintonizzarsi con la contemporaneità e saranno i giovanissimi – gli adulti di domani – a indirizzare le nuove tendenze artistiche su percorsi che per noi risulteranno, speriamo, inaspettate. È strano, ma siamo in attesa che i ragazzi ci stupiscano invece di prendere l’esempio da noi. Il nostro compito resta quello di preservare e trasmettere loro, nell’epoca della contaminazione tra i linguaggi, della transmedialità e della connessione quasi perpetua degli individui, quell’idea che sta alla base del teatro e che non è mai cambiata in più di duemila anni di storia di questa forma d’arte: un’esperienza tanto semplice quanto intensa quando si realizza.

Massimo Betti Merlin e Lorena Senestro
Direzione Artistica

CONVITTO NAZIONALE UMBERTO I
“CONCENTRICA è un sistema di spettacoli e di vita teatrale di cui, quest’anno, fa anche parte il Convitto Nazionale UMBERTO I. I suoi studenti, docenti ed educatori saranno tutti coinvolti, nel progettare, approfondire le tematiche, organizzare, partecipare, ospitare, accompagnare nelle visite guidate e, insomma, nell’essere TEATRO. È per noi un’occasione unica che ci emoziona e ci emozionerà.
Come Victor Hugo crediamo che “il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco.” Umani, dunque, si parta per la settima edizione!”

Giulia Guglielmini
(rettore e, orgogliosamente, curiosa spettatrice)

I.I.S. AVOGADRO
“L’Istituto Tecnico Industriale Avogadro ebbe origine l’11 gennaio 1805, quando il Municipio torinese creò una scuola serale di disegno. Nel 1878 grazie ad un lascito del marchese Ainardo Benso di Cavour, nipote del Conte Camillo, iniziò a funzionare la scuola serale di chimica “Cavour”. Nel 1900, col decollo industriale di Torino, si ebbe un considerevole aumento di iscritti che il Comune riunì in uno stesso edificio appositamente costruito. Era il maggior complesso scolastico piemontese a gestione essenzialmente comunale. Nel 1914 l’Istituto Professionale Operaio con i suoi 2500 alunni era considerato tra i migliori d’Italia. Nel 1923 con la riforma Gentile si ebbe l’assetto definitivo: nasceva il Regio Istituto Industriale di Torino. I rapporti con il mondo del lavoro erano vivi e costanti; aziende grandi e piccole del settore meccanico e metallurgico assumevano maestranze e tecnici provenienti dall’Istituto e la popolazione scolastica era in continuo aumento. Nel 1946 l’Istituto fu definitivamente dedicato ad Amedeo Avogadro, ampliato strutturalmente e arricchito di officine e  laboratori. Nel dopoguerra si è intensificato un processo di progressivo decentramento delle specializzazioni e si può affermare che la gran parte dell’istruzione tecnica a Torino ha avuto origine dalla scuola di Corso San Maurizio. Oggi la riconosciuta considerazione di cui gode l’Istituto nasce dal continuo aggiornamento tecnologico e didattico sia sul piano dei contenuti formativi, che sul piano delle strutture ambientali e delle attrezzature tecnico scientifiche.
Lo stile educativo e le iniziative che tendono a rendere comunitaria e condivisa la presenza e permanenza nell’Istituto, sono in assonanza con un coinvolgente rapporto con l’ambiente esterno come nel caso di Concentrica, in uno sfondo di apertura verso la società circostante, perché solo una scuola che va oltre la scuola diventa una vera scuola, nella sua missione civile e nella sua valenza sociale.

Il Preside, Tommaso De Luca