6 maggio 2021

Ore 21.00

Live on Zoom

In collaborazione con Matutateatro ,Teatro Akropolis e Officine Papage

📍Vuoi partecipare? Manda una mail a prenota@rassegnaconcentrica.net e ti verrà fornito il link dell’evento!

La partecipazione è gratuita ma è possibile fare una donazione attraverso PayPal, Satispay o Bonifico Bancario
– IBAN: IT 74 T 02008 01058 000104457532
– Causale: Donazione liberale a sostegno dell’attività
Chi volesse una ricevuta può farne richiesta inviando una mail con i propri dati ad amministrazione@teatrodellacaduta.org

ENEIDE XI Radio Edit

adattamento testi e voce Titta Ceccano
sound designer Francesco Altilio
regia Julia Borretti
produzione Matutateatro

“Eneide XI Radio Edit” è il primo studio di una nuova produzione di Matutateatro, uno spettacolo di teatro e musica elettronica, ispirato all’Eneide virgiliana.
Si tratta di un’opera multidisciplinare, dove il suono della musica elettronica accompagna gli antichi versi virgiliani con il compito di evocare immagini e suggestioni.
Prendendo spunto dall’arte musicale acusmatica e dal desiderio di riprendere contatto con l’affascinante mondo dei suoni, nello spettacolo le immagini del testo antico sono evocate soltanto dalla musica elettronica live e dalla parola detta in scena che espande la potenza del testo virgiliano nella contemporaneità.
È uno spettacolo in cui il suono e il testo procedono all’unisono. Il suono espande il testo creandogli contesto e spazio e dando vita a un’esperienza immersiva per il pubblico.
L’idea da cui prende le mosse il progetto è che l’epica sia il cinema prima del cinema. Tutti i grandi poemi classici sono pieni di campi e controcampi, campi lunghi, visioni dall’alto che con un dolly scendono nel bel mezzo della battaglia, dettagli e primi piani degli eroi, suoni diegetici e ritmi della narrazione.
“Eneide XI Radio Edit” vuole tirare fuori le immagini del testo antico con il solo ausilio della parola detta e del suono: seguire i cambi di campo, di piano, il fluire del racconto soltanto grazie all’uso della voce e della musica elettronica, che ridisegna gli spazi e ridefinisce i ritmi, ampliando tutta la potenza di un racconto antico, in una contaminazione di metodi creativi, forme, spazi, immagini e testi appartenenti a linguaggi e culture differenti.