4 dicembre

Ore 21

Cubo Teatro, Torino

ispirato alla voce di

Gianni Pampanini

di e con

Caroline Baglioni

supervisione alla regia

Michelangelo Bellani c.l.Grugher

assistente alla regia

Nicol Martini

luci

Gianni Staropoli

suono

Valerio Di Loreto

organizzazione

Mariella Nanni

produzione

La società dello spettacolo

Social

Premio Scenario per Ustica 2015  | Vincitore In-Box Blu 2016

Avevo circa tredici anni. Mio padre tornò a casa e disse che era arrivato il momento di occuparci di Gianni. Era un gigante Gianni. Alto quasi due metri, ma a me sembravano tre e nella mia mente è un film in bianco e nero.

Gianni sembra oggi un ricordo lontano, ma era lontano anche quando c’era.

Era lo zio con problemi maniaco-depressivi che mi faceva paura. Aveva lo sguardo di chi conosce le cose, ma le ripeteva dentro di sé mica ce le diceva. Fumava e le ripeteva dentro di sé.

Gianni non stava mai bene. Se stavamo da me voleva tornare a casa sua. Se stava a casa sua voleva uscire. Se era fuori voleva tornare dentro. Dentro e fuori è stata tutta la sua vita.

Dentro casa. Dentro il Cim. Dentro la malattia. Dentro al dolore. Dentro ai pensieri. Dentro alfumo. Dentro la sua macchina.

E fuori. Fuori da tutto quello che voleva.

Non aveva pace Gianni. Ogni centimetro della sua pelle trasudava speranza di stare bene. Stare bene è stata la sua grande ricerca. Ma chi di noi non vuole stare bene?

Nel 2004 in una scatola di vecchi dischi, ho trovato tre cassette. Tre cassette dove Gianni ha inciso la sua voce, gridato i suoi desideri, cantato la sua gioia, detto la sua tristezza.

Per dieci anni le ho ascoltate riflettendo su quale strano destino ci aveva uniti. Un anno prima della mia nascita Gianni incideva parole che io, e solo io, avrei ascoltato solo venti anni dopo. E improvvisamente, ogni volta mi torna vicino, grande e grosso, alto tre metri e in bianco e nero.

Caroline Baglioni umbra, classe 1985, vince con Gianni il Premio Scenario per Ustica 2015 (la sezione dedicata ai progetti di impegno civile del maggior riconoscimento italiano per i talenti sotto i 35 anni) ed è la più recente rivelazione della nuova scena teatrale italiana. Impegnata stabilmente nelle nuove produzioni di Antonio Latella (attuale direttore della Biennale Teatro di Venezia), fa parte della compagnia La Società dello Spettacolo. Gianni è stato anche riconosciuto come miglior spettacolo della rete In-Box.

La Società dello Spettacolo è un gruppo teatrale umbro che orienta la sua ricerca su una drammaturgia contemporanea ispirata a testi filosofici e sociologici. Nell’ultimo anno ha realizzato “Gianni” di Caroline Baglioni e “Io sono non amore” su Santa Angela da Foligno. Dal 2015 è centro di residenza teatrale.