“Lo spettacolo di Autelli è molto raffinato, a partire da quella scena-scatola che fa pensare a un’opprimente gabbia mentale. Il regista toglie consistenza agli avvenimenti, ne cancella ogni precisa connotazione spaziale o temporale, giocando unicamente sulle ombre, sui controluce, sulle vecchie fotografie proiettate, sui suoni amplificati – gocciolii, rovesci di pioggia contro i vetri – che creano lividi effetti spettrali.”
Renato Palazzi – Del Teatro
Alcuni ricordi sono stampati per sempre nella nostra memoria.
Altri rimangono sepolti per anni in posti impensabili del cervello per poi riaffiorare all’improvviso, per chissà quale associazione, cristallini come non ce ne fossimo mai liberati. Altre volte ancora, invece, rimane soltanto una sensazione, un colore, un gusto o un immagine sgranata.
Agota Kristof ha lasciato il suo paese d’origine durante la rivoluzione Ungherese contro il regime sovietico. Fuggita con il marito e la figlia in fasce in Svizzera, ha lavorato per anni in una fabbrica di orologi. Qui ha imparato il francese e cominciato a scrivere i suoi romanzi nella nuova lingua. Ha sempre definito la sua scrittura una menzogna, un tentativo fallito di scrivere la propria storia, troppo insopportabile da raccontare.
La storia di Sandor è il suo ultimo romanzo. Una coppia di fratelli. La figura archetipica dell’autrice.
La compagnia Lab 121
Claudio Autelli – regista, laureato in Discipline Economiche e Sociali, si diploma nel 2005 presso la Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano. Dal 2006 al 2009 è regista residente del Teatro Litta Stabile d’Innovazione di Milano. Nel 2008 vince il Premio “Nuove Creatività” indetto dall’ Ente Teatrale Italiano, per “Otello” di W. Shakespeare. Collabora fra gli altri con Centro di Ricerca Teatrale (CRT) di Milano, Fondazione Pontedera Teatro, Teatro Fraschini di Pavia.
Raffaele Rezzonico – drammaturgo, si occupa di teatro, produzione audiovisiva e interventi artistici in ambito formativo, educativo, sociale. Collabora con C. Autelli e M. Furlani, è stato autore per il film collettivo Milano 55,1 Cronaca di una settimana di passioni (Fuori concorso Festival Locarno) e per Montagna dei Vivi, un film di Gian Luigi Giustiniani (Festival Visions du réel, Nyon).
Alice Conti – Attrice fisica e cantante, si forma con il Balletto Civile di Michela Lucenti. Studia e poi lavora con Emma Dante, Valter Malosti, Claudio Autelli. Nel 2012 insieme a Chiara Zingariello costituisce il gruppo teatrale nomade Ortika. Pur senza diploma di accademia nazionale è l’unica attrice italiana selezionata all’Ecole des Maitres 2013 diretta da Costanza Macras.
Francesco Villano – Attore e regista, n el 2000 si diploma all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. Lavora continuativamente in teatro con J. S. Sinisterra, D. Iodice, E.Dante, A. Latella, C. Rifici, P. Sepe, S. Sinigaglia, G. Cobelli, C. Autelli, L. Colavero, C. Inesi, B. Duhm, A. Fabrizi. Con Per Amleto di M. Dalisi vince il Premio Dante Cappelletti 2007. Nel 2010 fonda con Marco Cacciola e Michelangelo Dalisi la compagnia InBalia.