La Domada è molto più che mettere in scena un’ opera in teatro. Drammaturgia, gesto e danza si intrecciano e si confrontano in un territorio comune in cui i differenti
linguaggi trovano la loro sintesi e la loro potenza comunicativa.
Prendendo come punto di partenza “La bisbetica domata”, questo progetto internazionale da una svolta interpretativa all’opera di William Shakespeare per parlare della violenza di genere, fotografandone l’aspetto crudele e ingiustificato, disegnando un quadro che si prospetta come punto di riflessione e conversazione sul tema.
La danza è la parola che racconta gli eventi drammaturgici de La Domada, mentre il teatro fisico
conduce lo spettatore negli strati profondi dell’emotività dei personaggi, definendo una identità della messa in scena forte e immaginifica. La musica composta appositamente per il progetto è il punto d’unione e il filo conduttore dei due mondi.
Nato da una collaborazione con la Compagnia della Quarta (Bologna – Italia) e Fernando Lazàro Danza 180° (Madrid – Spagna) La Domada si pone come un progetto artisticamente e culturalmente rilevante pertanto è sostenuto dalla Casa delle Donne, dalla Regione Emilia Romagna, dal Dipartimento di economia e promozione della città di Bologna e dal Comune di Bologna settore Cultura.