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10 novembre 2018

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Social

UN QUADERNO PER L’INVERNO

Massimiliano Civica

di Armando Pirozzi
uno spettacolo di Massimiliano Civica
con Alberto Astorri e Luca Zacchini
costumi Daniela Salernitano
scene Luca Baldini
luci Roberto Innocenti

produzione Teatro Metastasio di Prato
con il sostegno di Armunia Centro di Residenze Artistiche Castiglioncello

Premio Ubu 2017 a Massimiliano Civica per la regia
Premio Ubu 2017 a Armando Pirozzi per il miglior testo italiano

 

Un quaderno per l’inverno, testo per due attori in tre scene, racconta la storia di un introverso professore di letteratura che, rientrando in casa, vi trova un ladro, armato di coltello, che vuole da lui qualcosa di molto insolito: è una questione di vita o di morte. Durante la notte che segue i due personaggi, in bilico tra speranza e disperazione, si confrontano su idee, sentimenti, interrogativi dolorosi, in un dialogo per entrambi nuovo e inaspettato. Il tema centrale del testo è la scrittura e la sua possibilità di incidere direttamente sulla realtà: la forza miracolosa della poesia, non come semplice esercizio di tecnica letteraria, ma per la dirompente carica vitale che suscita, nonostante tutto, nelle persone. (Armando Pirozzi)

Nel Teatro all’Antica Italiana, di uno spettacolo che era stato un successo si diceva che aveva “incontrato” il pubblico. La parola “incontro” stava dunque per “successo”. È stato un incontro, è stato un bell’incontro: è tutto quello che si può e si deve pretendere dal Teatro. Con Un quaderno per l’inverno non vogliamo dire qualcosa agli spettatori, ma condividere qualcosa con loro. Qualcosa che sentiamo che ci riguarda, come persone ed esseri umani.
Alla fine delle repliche saremo sereni se, in piena onestà, potremo dire: è stato un incontro. (Massimiliano Civica)

Massimiliano Civica. Reatino, classe 1974, dopo una Laurea in Storia del Teatro alla Sapienza, svolge un percorso formativo che passa dal teatro di ricerca (Odin Teatret di Eugenio Barba) alla scuola della tradizione italiana (diploma in Regia presso l’Accademia Silvio D’Amico) per poi compiere un apprendistato al Teatro della Tosse di Genova. Dal 2013 tiene il corso di alta specializzazione in recitazione presso l’Accademia Silvio D’Amico di Roma. Dal gennaio 2018 è consulente artistico della direzione del Teatro Metastasio di Prato. Ha all’attivo tre premi UBU per la regia: Il Mercante di Venezia (2008), Alcesti (2015) e Un quaderno per l’inverno (2018). Nel 2018 gli viene assegnato, per l’insieme della sua attività teatrale, il Premio Hystrio alla regia.

Foto: Duccio Burberi

In rete con Re.Clip – Rete per il Contemporaneo Liguria Piemonte

 

In collaborazione con Officina Teatrale degli Anacoleti